Analisti finanziari davanti a monitor con dati e grafici in tempo reale

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento istruttorio nei confronti del gruppo Revolut, noto per offrire servizi bancari e finanziari tramite app, anche in Italia. Il procedimento coinvolge Revolut Group Holdings Ltd, Revolut Bank UAB e Revolut Securities Europe UAB.

Secondo quanto riportato dalla nota ufficiale, Revolut avrebbe promosso i propri servizi di investimento con messaggi pubblicitari ingannevoli, enfatizzando la possibilità di acquistare azioni “a zero commissioni” senza fornire informazioni chiare sui costi effettivi e sulle limitazioni. In particolare, Agcm contesta l’omissione di un dato fondamentale: le operazioni a “zero commissioni” riguarderebbero in realtà azioni frazionate, strumenti che differiscono sensibilmente dalle azioni intere in termini di diritti di voto e trasferibilità.

Ulteriori criticità emergono anche per i servizi legati alle criptovalute. L’Autorità segnala infatti che non sarebbe stata fornita un’informazione chiara e trasparente sulla possibilità (o meglio, sull’impossibilità) di modificare impostazioni come lo stop-loss o il take-profit, strumenti essenziali per gestire il rischio negli investimenti più volatili.

Il procedimento conferma l’importanza di una vigilanza attenta su strumenti che, pur accessibili via smartphone e promossi con linguaggi accattivanti, possono esporre gli utenti a rischi elevati e condizioni contrattuali poco comprensibili. Per i consumatori, è fondamentale che le piattaforme di investimento rispettino criteri rigorosi di trasparenza, senza alimentare false percezioni di semplicità o sicurezza.

Per maggiori informazioni vai al sito dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Ufficio Stampa ACP – 13 luglio 2025