Primo piano di occhiali venduti illegalmente su strada da venditori abusivi. Concetto di contraffazione e commercio illegale.

Continuano i sequestri di merci contraffatte nei porti italiani. Solo negli ultimi giorni, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha intercettato oltre 50.000 prodotti falsi tra i porti di Brindisi e Bari. La merce, composta da capi di moda firmati, occhiali e dispositivi elettronici, era destinata al mercato italiano con un valore complessivo di milioni di euro.

Gli esperti dei marchi coinvolti hanno confermato la contraffazione degli articoli, sottolineando i rischi per i consumatori, soprattutto per gli occhiali e i dispositivi elettronici, privi di controlli e certificazioni previste dalla normativa europea.

L’ADM evidenzia come il mercato del falso si stia evolvendo, adattandosi sempre di più alle tendenze e alle richieste del mercato. I prodotti contraffatti non solo imitano l’aspetto estetico degli originali, ma vengono venduti a prezzo pieno per ingannare gli acquirenti. Questo vale soprattutto per occhiali e capi d’abbigliamento di manifattura apparentemente pregevole, ma anche per dispositivi elettronici, dove tra i marchi più copiati spicca Apple.

I consumatori devono prestare massima attenzione per evitare di pagare cifre elevate per prodotti che in realtà sono solo imitazioni, potenzialmente pericolose per la salute e prive delle certificazioni di sicurezza richieste dalla legge.

Ufficio Stampa ACP – 02 marzo 2025