Cartello con prezzo scontato esposto in un punto vendita di abbigliamento

La Cassazione ha stabilito che i prezzi dei prodotti esposti devono essere indicati in modo chiaro, visibile e leggibile, richiamando quanto già previsto dalla normativa sul commercio.

La pronuncia è arrivata in seguito al ricorso di un noto marchio di moda, sanzionato dalla Guardia di Finanza per non aver esposto correttamente i prezzi degli articoli in vendita. Secondo la Corte, non è conforme alla legge l’abitudine – diffusa in molti negozi – di nascondere i cartellini dei prezzi all’interno di tasche, pieghe o fodere.

Il riferimento normativo è l’articolo 14 del decreto legislativo 114/1998, che impone l’obbligo per i venditori al dettaglio di rendere visibile il prezzo della merce al pubblico tramite cartelli o altre modalità idonee. Il consumatore deve poter conoscere il prezzo senza incertezze, né necessità di chiedere al personale.

Questa decisione rafforza il principio di trasparenza nei rapporti commerciali e sottolinea l’importanza della corretta informazione del consumatore, che deve sempre essere messo nelle condizioni di valutare un acquisto in modo consapevole.

Ufficio Stampa ACP – 7 giugno 2025